Le sfogliatelle sono un’altra specialità che non può mancare sulle tavole abruzzesi durante le feste natalizie.
E’ una ricetta piuttosto elaborata, ma questi dolci sono talmente amati e legati alla tradizione, che la difficoltà non ha mai spaventato nessuna brava massaia e le sfogliatelle non hanno mai corso il pericolo di diventare una di quelle ricette che si perdono nel corso degli anni.
Questa è la nostra ricetta.
Ingredienti per le Sfogliatelle
Per la sfoglia:
- Farina 300/400 gr
- Tuorli 3
- Strutto sciolto a bagnomaria 3 cucchiai
- Acqua 6 cucchiai
- Zucchero 2 cucchiai
Per il ripieno:
- Marmellata d’uva (o misto di uva e mele cotogne) possibilmente fatta in casa 500 gr
- Cioccolato fondente tritato 150 gr
- Mandorle tostate e tritate 150 gr
- Cedro tritato (facoltativo) 100 gr
- ½ bicchiere di rhum o cognac
Assemblare gli ingredienti per il ripieno.
Disporre la farina a fontana e lavorare gli ingredienti per formare la sfoglia, fino a quando si otterrà una pasta di durezza media.
Dividere la massa ottenuta in 8 panetti; ognuno di essi verrà steso in sfoglie circolari piuttosto sottili.
Sovrapporre le 8 sfoglie l’una sull’altra ungendole abbondantemente con lo strutto di volta in volta i vari strati sino all’ultimo.
Arrotolare le 8 sfoglie sovrapposte andando a formare un cilindro del diametro di circa 7/8 cm.
Il cilindro dovrà essere riposto a riposare per diverse ore in frigorifero.
Una volta fermato, dal cilindro verranno tagliati dei dischi dello spessore di circa 1 cm (avete presente il tubo di stelle filanti? Ecco, ogni dischetto è più o meno così).
Stendere ogni disco partendo dal centro, infarinarlo, rovesciarlo e riempirlo con il ripieno assemblato in precedenza, dandogli la forma a mezzaluna di un raviolo.
Per la cottura, si consiglia di pre-riscaldare il forno ad una temperatura di circa 200°, abbassando poi a circa 170° (moderata).
Disporre le sfogliatelle su una teglia foderata di carta forno e procedere alla cottura per circa 20 minuti, stando bene attenti a non far colorire troppo: la pasta dovrà sollevarsi, ma non dorarsi.
Una volta raffreddate, servire le sfogliatelle cosparse con zucchero a velo.
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Carissima Patrizia, non ti sapevo cosi’ capace di preparere simili leccornie!
Nelle mie possibilita’ devo soltanto “guardare, ammirare”il disegno di cosi’ tante “bonta’”, ingoiare l’acqualina ed augurare a tante persone che al posto mio possano praticamete…gustare cosi’ tante squisitezze!