La Pizza Dolce in Abruzzo è la torta per definizione. Riservata in passato soprattutto ai matrimoni, ancora oggi non c’è festa importante che si concluda senza l’arrivo di questa sontuosa meraviglia.
Consiste in un pan di spagna tagliato a dischi, bagnato con caffè e liquore e riccamente farcito. Sebbene sia di origine molto antica, è sopravvissuta ai giorni nostri nella sua versione tradizionale. Nonostante qualche volta si strizzi l’occhio anche all’aggiunta di ingredienti “moderni” (come la panna), la Pizza Dolce classica resta ancora oggi quella più amata e, benché la sua preparazione sia un po’ elaborata, non è difficile da realizzare.
Occorrono amore e pazienza nel preparare tutti gli ingredienti, dopodiché la composizione del dolce sarà veloce e, tutto sommato, abbastanza facile.
Ricetta della Pizza Dolce
- Farina: 150 gr
- Zucchero: 150 gr
- Uova: 6
- Lievito: 1 bustina
- Vanillina: 1 bustina
- Buccia grattugiata di un limone
Preparazione del pan di spagna. Sbattere bene i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina a pioggia, la buccia del limone, la vanillina ed il lievito. Continuare a sbattere amalgamando in ultimo gli albumi montati a neve. Disporre in una teglia unta ed infarinata e mettere in forno pre-riscaldato a bassa temperatura (150°/160°) per 40/45 minuti (come al solito, vi invitiamo a regolarvi in base alle caratteristiche del vostro forno).
Una volta cotto, si consiglia di estrarlo dalla teglia solo quando il pan di spagna sarà ben freddo.
Prima di procedere alla realizzazione della Pizza Dolce, vi consigliamo di far riposare il pan di spagna almeno un giorno.
Per realizzare la Pizza Dolce occorrerà tagliare il pan di spagna in 4 dischi, facendo molta attenzione a non romperlo. Potete farlo aiutandovi con un coltello dalla lama lunga e sottile, oppure con un filo di cotone resistente da passare intorno alla torta facendo un nodino e tirando delicatamente fino a che il filo non avrà attraversato tutto il pan di spagna tagliandolo perfettamente.
I 4 dischi verranno farciti in modo diverso e con questi composti:
1) Crema Pasticcera (crema bianca) da realizzare seguendo la vostra ricetta abituale, oppure con: 1 lt.di latte, 8 tuorli d’uovo, 8 cucchiai di farina, 8 cucchiai di zucchero, la buccia intera di un limone (da togliere non appena arriverà ad ebollizione) oppure la stecca di vaniglia. Metà della crema (che d’ora in poi chiameremo “gialla”) ancora calda, la utilizzeremo per prepararne un’altra unendovi il cioccolato fondente.
2) Pasta Reale (o Pasta di Mandorle) da realizzare facendo uno sciroppo con 300 gr di zucchero e 150 gr di acqua. Portare ad ebollizione ed aggiungere un po’ alla volta 300 gr di mandorle spellate e tritate. Continuate a rimestare spegnendo il fuoco. Il composto deve avere la consistenza di una crema alla quale aggiungerete un goccio di Anisetta o Sambuca. Vi apparirà di color grigio/beige.
3) Crema di cioccolato (crema nera): prendete una metà della crema gialla ancora calda ed aggiungete almeno 250/300 gr. di cioccolato fondente ridotto a scaglie. Mescolate per favorirne lo scioglimento.
4) Glassa: sbattere a lungo e rigorosamente a mano 1 albume, 200 gr di zucchero e qualche goccia di succo di limone. In questo caso non valgono le scorciatoie: lo sbattitore elettrico non garantisce la riuscita della glassa. Abbiate pazienza….
A questo punto, tutti gli ingredienti sono pronti. Dopo averli fatti raffreddare si potrà procedere alla farcitura dei dischi.
Prendete il primo disco di pan di spagna e bagnatelo bene (senza inzupparlo) con rhum, caffè e alchermes (i liquidi potranno essere diluiti anche con un po’ d’acqua e zucchero in modo da regolarne a piacere il grado alcolico).
Aggiungete la crema bianca con cui andrete a coprire uniformemente tutta la superficie del disco.
Sovrapporre il secondo disco, bagnarlo di nuovo con i liquidi e coprirlo con la Pasta Reale.
Sovrapporre il terzo disco, bagnarlo e coprirlo con la crema nera.
Chiudere con il quarto ed ultimo disco, bagnarlo e ricoprirlo delicatamente con la glassa bianca.
Decorare con confettini argentati e colorati, oppure con mandorle tritate e spellate.
Aiutandosi con la lama del coltello o con una spatolina, bisogna avere l’accortezza di aggiustare il contorno della Pizza Dolce in modo pulito e regolare. Questa è forse l’operazione più difficile: occorre delicatezza per non sfaldare l’esterno che è molto fragile, sia perché è bagnato, sia perché sostiene il peso delle creme.
Non abbiate fretta e siate pazienti.
Mettere la Pizza Dolce in frigorifero per diverso tempo (vi consigliamo almeno 10 ore) per far fermare tutti gli ingredienti e donare compattezza all’insieme.
La fantasia vi aiuterà a modellare la torta in varie forme. Questa è la torta di compleanno a forma di cuore di una nostra amica! Squisita!!
Buona Festa e Buon appetito!
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