I granchi di fiume in Abruzzo vengono chiamati “ragni”. Sono l’ingrediente principale di un sugo antico e speciale – tipico del teramano – con cui si realizza un gran piatto in due possibili varianti con pasta lunga e corta.
Vi proponiamo la ricetta tratta da “Itinerari turistici-gastronomici dei Monti della Laga” di Rino Faranda.
Ricetta per il sugo di ragni – Ingredienti per 6 persone:
- 60 ragni (o granchi di fiume)
- 1 bicchiere e mezzo di olio e.v.o.
- 1 spicchio d’aglio
- “pipirella” (è una specie di timo, tipico del teramano)
- prezzemolo
- maggiorana
- pepe appena macinato
- peperoncino a volontà
- 1 bottiglia e 1/2 di pomodoro
- 1/2 tubetto abbondante di conserva
- 500 gr. di maccheroni alla chitarra (o altro tipo di pasta in alternativa)
- sale q.b.
Pulire i ragni privandoli delle chele e della linguetta.
In olio abbondante soffriggere i ragni con l’aglio; appena saranno dorati, aggiungere la “pipirella”, molta maggiorana, il prezzemolo tritato, il pizzico di pepe ed il peperoncino a volontà (il piccante è una caratteristica di questo sugo).
Far soffriggere ancora per pochissimo ed aggiungere il pomodoro e la conserva.
Proseguire nella cottura del sugo, senza farlo ritirare, la consistenza deve essere brodosa (nel caso potrete allungarlo con l’aggiunta di un po’ d’acqua di cottura della pasta).
Condire la pasta e servire caldissimo.
Pasta lunga: si consigliano i maccheroni alla chitarra, in alternativa le linguine o gli spaghetti.
Pasta corta: pennette lisce, del tipo più piccolo in commercio, da mangiare con il cucchiaio grazie al sugo brodoso.
BUON APPETITO!
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