E’ in assoluto uno dei piatti più golosi, gustosi e tipici del territorio d’Abruzzo. Che sia in un agriturismo, ad una sagra o presso un ristorante stellato (che magari ne presenterà una rivisitazione), il formaggio fritto non mancherà mai sulla tavola.
L’origine è presto detta: in una regione dove la pastorizia è stata cardine per secoli, la tradizione di cucinare il formaggio si perde nel corso dei tempi.
Potete provare a prepararlo anche voi, seguendo la ricetta che vi proponiamo.
Ingredienti per il formaggio fritto:
- 1 kg circa di formaggio pecorino morbido (tipo “incerato”). A piacere, si può utilizzare anche formaggio vaccino, del tipo caciotta.
- 2 uova
- 300 gr. circa di farina
- Sale
- Acqua minerale frizzante freddissima
- Olio per friggere (oppure olio e.v.o.)
Tagliare il formaggio in fette dello spessore di circa 6 mm.
In un terrina, sbattere le uova, aggiungere la farina a pioggia, un pizzico di sale e diluire con l’acqua frizzante.
La consistenza dell’impasto deve essere quella di una pastella piuttosto lenta.
Immergere le fette di formaggio nel composto.
In una padella, scaldare l’olio a fiamma moderata; quando avrà raggiunto la giusta temperatura, friggere il formaggio, facendo attenzione che diventi ben dorato.
Scolare e lasciare asciugare l’olio in eccesso su un foglio di carta-paglia.
Servire caldissimo…. se non è filante, non è formaggio fritto abruzzese!
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