La Chiesa di Santa Maria di Propezzano è situata nella valle del Vomano, nel comune di Morro d’Oro, in provincia di Teramo. Con l’adiacente monastero fu parte dell’abbazia omonima gestita in passato dall’ordine dei padri benedettini.
Il monastero si sviluppò nello stesso periodo in cui nella vallata teramana crebbero e si svilupparono anche altre importanti abbazie come quella di San Salvatore di Canzano e di San Clemente al Vomano. L’etimologia del nome “Propezzano” è ricollegabile a quello della Madonna Propiziatrice ai miseri, cui la chiesa è intitolata. Nel 1902 è stata inclusa nell’elenco dei Monumenti Nazionali Italiani.
Le origini dell’abbazia secondo la tradizione sono riconducibili all’apparizione della Vergine nel maggio del 715, nel luogo dove sorgeva già una chiesetta, che su richiesta della stessa Madonna fu ampliata. La notizia dell’apparizione della Madonna in questo luogo è riportata anche in un’iscrizione quattrocentesca affrescata sulla facciata.
La chiesa odierna, in stile romanico, risale al XIV secolo, pur conservando parti di epoche precedenti, come il portale maggiore riconducibile al XI secolo.
La facciata è molto articolata in quanto costituita dall’insieme di parti corrispondenti a distinte fasi costruttive. Essa è composta da un corpo centrale, cui è addossato un piccolo portico con tre archi a tutto sesto, e da due corpi laterali di aspetto e dimensioni diverse.
Il portale maggiore non presenta particolari decorazioni, fatta eccezione per un affresco raffigurante una Madonna con il Bambino. L’oculo-rosone è caratterizzato da cerchi concentrici in cotto e sostituisce l’antico rosone romanico posto più in basso.
Il portale laterale ha un ricco ornato, con colonnine e piccoli capitelli ed un decoro a palmette, a foglie, a motivi geometrici ed un tralcio con motivi vegetali ed animali.
L’interno della chiesa di Santa Maria di Propezzano è completamente realizzato in cotto. Esso presenta una pianta rettangolare coperta da volta a crociera e divisa in tre navate da archi a tutto sesto ricadenti su pilastri con semicolonne. Dei bassi gradini conducono al presbiterio che è senza absidi.
Su di una arcata si conserva un interessante ciclo di affreschi databile al 1499, che narra le vicende della fondazione della chiesa ed un’Annunciazione.
Fa parte del complesso della Chiesa di S. Maria di Propezzano anche il convento, il cui splendido chiostro risale al XIV secolo ed ha una pianta quadrata, ampie arcate a tutto sesto e pilastri poligonali. Lungo il perimetro del chiostro si conservano gli affreschi seicenteschi del pittore polacco Sebastiano Majewski.
Al 1597 risalgono invece gli affreschi che ornano le pareti del refettorio con scene rappresentanti le storie della Vergine e la sua apparizione miracolosa.
Come arrivare alla Chiesa di Santa Maria di Propezzano
Da Roma A24 RM-TE uscita Teramo/ proseguire lungo la SP 22 direzione Morro d’Oro
Da Napoli: A1 NA-RM uscita Caianello/ proseguire lungo la SS 372 direzione Vairano Scalo/ poi SS 85/ SS 158 direzione Colli al Volturno/ seguire indicazioni per Castel di Sangro/ Roccaraso/ Sulmona/ A25 direzione Pescara/ A14 direzione Ancona uscita Roseto degli Abruzzi/ proseguire in direzione Valle Vomano/ Morro d’Oro
0 commenti