“Questa ragazza sembra fatta a Castelli”
“Ma che meraviglia! L’hai fatto fare a Castelli?”
Questi sono solo alcuni degli abituali modi di dire per indicare la perfezione e la bellezza, perché se volete trovare la massima espressione della maestria dell’opera umana, accoccolata ai piedi del Gigante che Dorme, nel territorio della Comunità Montana del Gran Sasso, sorge la deliziosa Castelli, famosa nel mondo per la produzione della ceramica di altissima qualità, unica per la grande raffinatezza della sua decorazione.
E’ uno dei paesi più antichi dell’Appennino teramano, già noto prima della dominazione romana, poiché abitato dai Siculi. Ancora oggi quella porzione di territorio è indicata come “Valle Siciliana”.
Il territorio è uno dei punti di accesso al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: salendo per Rigopiano (sede di una rinomatissima SPA immersa in uno scenario fiabesco) è possibile raggiungere Campo Imperatore percorrendo un percorso naturalistico molto suggestivo.
Ma torniamo all’eccellenza che ha reso Castelli famosissima per l’altissimo valore culturale raggiunto: le sue ceramiche rinascimentali e barocche erano ricercate ed ambite nelle maggiori corti dei Re della vecchia Europa. Le collezioni di notevole valore artistico sono esposte nei più importanti musei del mondo, come l’Ermitage di San Pietroburgo.
Si deve alle famiglie dei Gentile, dei Cappelletti e dei Grue (al cui nome è intitolato il rinomato Istituto d’Arte presente) la produzione di un arte veramente raffinata.
Lungo le vie del borgo è tutto un brulicare di botteghe artigiane dove sarà possibile assistere alla lavorazione di questo pregiato materiale ed, eventualmente, acquistare pezzi di vera arte.
Meritano una visita la Chiesa di San Giovanni Battista con la sua pala d’altare seicentesca ed il Convento dei Minori Osservanti che oggi ospita il Museo della Ceramica, dove sarà possibile ammirare i manufatti delle più antiche famiglie dei ceramisti ed il prezioso antico vasellame che veniva creato ad uso esclusivo dei farmacisti.
A circa un km dal centro abitato, su una piccola altura, sorge la Chiesetta di San Donato, definita dallo scrittore Carlo Levi “la Cappella Sistina della Maiolica”: con il suo soffitto completamente adornato da mattoni maiolicati recanti disegni di unica bellezza, con figure maschili e femminili, frasi religiosi e detti popolari, stemmi familiari e tutta una serie di elementi inseriti dai decoratori del luogo che furono coinvolti nella realizzazione, è un’opera unica al mondo.
Correte a Castelli e riempitevi gli occhi di bellezza.
Come arrivare a Castelli:
- Da Roma: Autostrada A24 direzione L’ Aquila uscita San Gabriele Colledara e poi seguire le indicazioni (in totale circa 160 Km).
- Da Nord e da Sud: Dall’autostrada Adriatica A14 (da nord: direzione Ancona; da sud: direzione Pescara), uscire a Teramo /Giulianova/Mosciano Sant’ Angelo, prendere la superstrada Teramo – Mare direzione Roma – L’Aquila, continuare sull’autostrada A 24, uscire a San Gabriele/Colledara e seguire la direzione Colledara/Castel Castagna.
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