Autore: Eccellenze d'Abruzzo

Con l’arrivo del primo freddo dell’autunno, le verdure tornano protagoniste delle nostre tavole. Oggi vi proponiamo la nostra ricetta per le rape strascinite, il gustosissimo contorno che ci accompagnerà nei prossimi mesi Ingredienti per le rape strascinite (per 6 persone): Rape kg.3 Olio e.v.o. 1 bicchiere Aglio in camicia 2 Peperoncino q.b. Sale q.b. Acqua ½ lt Pulire la verdura e scartando le foglie più dure e sfilettando i gambi. Lavare bene e ripetutamente. In una tegame ampio versare ½ bicchiere d’olio e l’aglio da far soffriggere. Appena scaldatosi, aggiungere l’acqua e portare ad ebollizione. Unire la verdura ed il…

Read More

[et_pb_section bb_built=”1″][et_pb_row][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text _builder_version=”3.7″] È una lunga tradizione di famiglia quella che ispira Fabrizio Camplone e il Caprice, Maestro pasticciere AMPI (Accademia Maestri Pasticcieri Italiani) e che risale al 1957, quando papà Tullio aprì la Pasticceria Camplone.  Fu Tullio Camplone ad ideare, nel 1961, “Il Capriccio”, caratteristico gelato da passeggio a tre punte, diventato negli anni una moda e una tradizione. La forma del gelato è ispirata alla terra d’Abruzzo e, in particolare, alle sue vette più alte: il Gran Sasso, la Maiella e il Velino. Con una responsabilità di 60 anni di storia sulle spalle (quest’anno di festeggia il sessantennale)…

Read More

La “callara” è l’antico paiolo che veniva appeso alla catena del camino: nella civiltà contadina abruzzese ogni piatto veniva cucinato direttamente sul fuoco. Questi tipici e capaci pentoloni in rame, a lungo andare diventavano esternamente neri a causa delle fiamme dei tizzoni che li riscaldavano. La Pecora alla “Callara” è un altro di quei piatti tipici dell’Abruzzo (“alla callara” nel teramano, “alla cottora” o “cutturo” nell’aquilano) legati squisitamente alla pastorizia ed alla transumanza. Con questo metodo di cottura molto lungo, insaporendo bene con vino, olio, odori e spezie, anche le carni degli ovini morti di malattia o di vecchiaia venivano trasformate…

Read More

Nel dialetto abruzzese il termine sciocchezze si esprime con l’espressione “fregnacce”,  come a dire qualcosa di semplice o comunque poco complicato. Di certo a leggerlo o pronunciarlo viene da ridere, ma quando capisci di cosa si tratta, puoi solo leccarti i baffi. Le FREGNACCE sono un piatto della tradizione abruzzese semplice nell’esecuzione, ma allo stesso tempo squisito: quadrati di pasta all’uovo con  farcitura di carne. Il ripieno può variare naturalmente se si desidera utilizzare altri tipi di carne oltre a quella di manzo, come maiale o pollo. A voi la scelta. Ingredienti per le Fregnacce Pasta: farina gr. 400…

Read More

Oggi Giulianova è una città moderna, al passo con i tempi e cresciuta con ordine, dal paesaggio collinare fino al mare, con la sua ampia spiaggia. Tutta la sua armonia urbana è stata prestabilita nel passato; in un lontano passato, quando oltre 2 mila anni fa, giunsero le legioni di Roma. Le origini della cittadina di Giulianova risalgono al periodo neolitico. Infatti, il ritrovamento di alcuni oggetti, quali pesi fittili di forma sferica, hanno testimoniato la presenta di popolazioni preistoriche che si dedicavano alla pesca. Ma le origini reali di Giulianova, risalgono precisamente al 290 a.C., cioè negli anni successivi…

Read More

Nereto è un comune situato nel cuore della Val Vibrata, in Provincia di Teramo. Da alcuni anni, grazie soprattutto alla vivace attività del suo Circolo Anziani, “La Capra alla Neretese”, tipica specialità gastronomica di questo territorio, è protagonista di un imperdibile appuntamento di degustazione collettiva che attira tantissimi estimatori di questo piatto dal carattere forte, a base di bocconcini di carne di capra cucinati in umido con il pomodoro  a cui si accompagnano gustosi peperoni fritti. E’ un piatto della tradizione antica, legato alla millenaria attività della pastorizia e la sua ricetta viene tramandata di generazione in generazione. Oggi vi…

Read More

Incontriamo lo chef Massimiliano Capretta nel suo ristorante l’Arca ad Alba Adriatica, mentre è intento a mettere a punto alcuni piatti che presenterà allo “Street Pop Festival” al Città Sant’Angelo Village (PE), uno dei tanti eventi enogastronomici cui partecipa continuamente insieme ai migliori chef d’Abruzzo e d’Italia. Approfittiamo per scattare qualche foto dei coloratissimi piatti realizzati e, in un momento di pausa, per rivolgere a Capretta alcune domande. 1)  Facciamo finta di non conoscere uno dei più affermati chef d’Abruzzo e ti chiediamo “Chi è Massimiliano  Capretta?” Massimiliano è un “non più ragazzo”, che nasce in Val vibrata, a Torano;…

Read More

Questo ultimo fine settimana di Ottobre, nell’ambito dell’”Abruzzo Open Day Winter 2016″, l’iniziativa promossa dalla Regione Abruzzo, i comuni di Teramo, Campli, Isola del Gran Sasso, Colledara, Tossicia e Castelli saranno le mete per la promozione dei prodotti tipici del territorio in un tour gastronomico e culturale nel week end di fine ottobre. Si tratta di una manifestazione gastronomica e culturale che abbraccerà a tutto tondo l’origine e la storia dei nostri piatti: non solo degustazione, ma anche convegni e visite guidate.  Venerdì 28 Ottobre, presso l’Università di Teramo, ci sarà la presentazione del “Corso di Master di Perfezionamento per manager ed esperti…

Read More

Il Premio Teramo che Lavora, una serata indimenticabile, tra le star del mondo dello spettacolo e imprenditori dal calibro indiscutibile, il tutto accompagnato dall’ottima musica dell’Ensemble Accademy Quintetto d’Archi, dalle dolci melodie di Virginia Galliani, violinista dell’opera di Roma e del programma Rai Tre “Che Tempo che Fa” di Fabio Fazio e dalle spettacolari voci dei tre tenori italiani “The Great Italian Tenors”. Eccellenze del mondo del lavoro che rappresentano un patrimonio umano territoriale; imprenditori che si sono distinti per il loro lungimirante agire, anticipando  cambiamenti ed evoluzioni del mercato; in prima linea nell’affrontare quotidianamente vitali e importanti decisioni; aziende che affrontano difficoltà,…

Read More

Pretoro, caratteristico borgo abruzzese, è arroccato su un colle alle pendici della Majella. E’ molto conosciuto anche fuori dall’ambito regionale, grazie alla fiorente attività artigianale del legno. Un tempo Pretoro veniva indicato come il “paese dei fusari”, perché qui venivano realizzati i fusi per filare la lana, senza dimenticare la produzione di tutti quegli utensili domestici che venivano venduti nei maggiori mercati. Al giorno d’oggi, gli artigiani che si occupano della tornitura del legno sono rimasti in pochi, ma portano avanti fieramente la loro tradizione ed il loro lavoro, vera eccellenza di abilità manuale ed operosità che nulla ha che…

Read More